Un nuovo protagonismo sociale nel ricordo di Marco Biagi.

(…) un denominatore comune, vale a dire il rinnovato riconoscimento di quanto sosteneva Biagi: che i ritardi e le asimmetrie del mercato del lavoro italiano sono certamente legate a un sistema regolatorio ma, soprattutto, sono il frutto di un atteggiamento culturale sbagliato (…)

(D. Colombo, il Sole 24 Ore, 20.03.2014)

 

Intervista a Piero Baroncini

imageCi parla di lei ?

Sono oggi appena entrato nella fase di abbandono del lavoro e di quiescenza, anche se riflessioni e ripensamenti delle esperienze pregresse non mi abbandonano, unitamente ad una rete di relazioni (ex studenti, colleghi docenti, manager, amici e così via …) che coltivo senza esitazioni. Ho insegnato per quasi quarant’anni (Bologna, Napoli, Milano, Modena) economia ed organizzazione aziendale e soprattutto dei servizi; relazioni di lavoro; ho intrattenuto rapporti con qualche centinaio di imprese, grandi e piccole, di servizi e distribuzione, di produzione industriale. Ciò che ora posso rendere disponibile è la conoscenza di innumerevoli “storie” aziendali con le loro relazioni sociali, soprattutto di lavoro e sindacali. Ho conosciuto pressoché tutte le esperienze e gli sviluppi di partecipazione aziendale, tentate, riuscite e non, così come ho seguito con alcuni studenti dell’Università le più recenti e, forse, le più compiute, attraverso attività di ricerca e di tesi di laurea.

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