Ho conosciuto personalmente Luciano Gallino in un dibattito a Torino nei primi anni ‘90 del secolo scorso. Avevo letto molti suoi scritti, ma non lo avevo mai incontrato. Ero da poco diventato segretario della Fiom regionale e fui invitato ad un confronto con lui ed altri sul lavoro.
Data Archivi → novembre 2015
Sindacalismi, a confronto tre paesi europei.
Da che mondo è mondo a chiunque si occupi di economia, è giustamente richiesta una preparazione accademica specifica o comunque acquisita per molti anni sul campo. In questo contesto il ruolo delle parti sociali nella gestione delle risorse di un Paese non è affatto marginale.
Mario Sassi – Il futuro dei corpi intermedi e il futuro del paese: una scommessa importante
Oggi è indubbio che comanda la legge del pendolo. Il sindacato italiano è sostanzialmente ai margini nelle imprese, estromesso dai principali tavoli di confronto politico e in difficoltà sui rinnovi contrattuali.
Riforma dei contratti: proposta unitaria, ultima chiamata.
Il filo si era spezzato lo scorso 22 settembre quando a Roma la Cisl si presentò da sola in
Confindustria all’incontro sulla riforma dei modelli contrattuali. Da allora il confronto si fermato. Ora qualcosa si muove, almeno all’interno delle confederazioni. Il 25 novembre Cgil, Cisl e Uil hanno in agenda un tavolo tecnico in cui le tre segreterie cercheranno una
sintesi. (…) Nel frattempo si è sbloccata l’agenda dei contratti di categoria. Qui la madre di
tutte le negoziazioni resta il contratto dei metalmeccanici (…)
(R. Querzè, Corriere della Sera, 14.11.2015)
Seminario sui fondi d’investimento e la partecipazione finanziaria dei lavoratori.
Università Cattolica di Roma, facoltà di Economia, mercoledì 11 novembre 2015, ore 14.30.
Nell’ambito del corso di Storia del lavoro e delle relazioni industriali, si terrà un seminario su “I fondi di investimento in Italia e la partecipazione finanziaria dei lavoratori tra passato e presente. Imprese e sindacati a confronto”. Obiettivo dell’incontro è mettere a confronto i diversi punti di vista – imprese, sindacati, studiosi – sulla controversa questione della partecipazione dei lavoratori all’economia attraverso lo strumento dei fondi d’investimento e, più in generale, sulle esperienze di “democrazia economica”. Un dibattito e una prospettiva che, come un filo rosso, attraversano la storia economica e politica del nostro Paese, così come quella degli altri paesi avanzati. Dalla proposta sindacale del “fondo di solidarietà” dei primi anni Ottanta (proposta “dello 0,50%”) e prima ancora da quella del “risparmio contrattuale” alle esperienze più recenti e attuali, sempre ricorre il tema di come rendere più attiva e consapevole la partecipazione del mondo del lavoro alla vita economica aziendale, settoriale e nazionale. Introduce Giampiero Bianchi (Università Cattolica del Sacro Cuore). Ne discutono: Raffaele Morese (Associazione Nuovi Lavori), Carlo Ghezzi (Fondazione Giuseppe Di Vittorio), Piero Albini (Confindustria), Bruno Vitali (Fondimpresa, Cisl), Umberto Monarca (Università Cattolica del Sacro Cuore).
(www.agensir.it, 03.11.2015)