Si è svolto lo scorso giovedì 27 ottobre, nella sede della Phoenix Group a Verona, il 5^ Meeting Nazionale organizzato dai Commercialisti Azienda Sport (Aicas), “L’azienda calcio partecipata: il modello Clivense”.
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La Corte di Giustizia europea rafforza la democrazia sul lavoro.
Una sentenza della Corte di Giustizia europea (CGE) oggi garantisce che la partecipazione dei lavoratori continui ad applicarsi senza restrizioni alla società di software SAP SE. Al di là del singolo caso, i giudici lussemburghesi hanno lanciato un segnale per la rappresentanza degli interessi dei lavoratori nei consigli di sorveglianza delle società per azioni europee. La legge tedesca sulla codeterminazione prevede seggi per i rappresentanti sindacali nel consiglio di sorveglianza. SAP SE voleva escludere questi seggi garantiti per i rappresentanti sindacali durante la conversione nella società europea da SE.
Federazione Europea dell’Azionariato dei Dipendenti – newsletter luglio 2022
L’azionariato dei dipendenti nelle PMI
Oggi è un dato di fatto, l’azionariato dei dipendenti si sta sviluppando a un ritmo sbalorditivo nelle PMI. Dove? In Gran Bretagna.
Partecipazione, rivista dell’Istituto Stato e Partecipazione, n. 1
Ringraziamo la redazione di Partecipazione e, in particolare, il Direttore Francesco Carlesi, per averci consentito di pubblicare in allegato l’indice e il testo della proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alle imprese a cura del Gruppo ISPA.
Partecipazione n. 1_indice e proposta di legge
Audizione sindacati su partecipazione lavoratori e gestione impresa.
Martedì 15 febbraio, alle ore 12, presso l’Aula della Commissione Lavoro, le Commissioni riunite Finanze e Lavoro hanno svolto l’audizione di rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa.
Ugl, ieri a Catania il segretario generale Capone: “Patto tra lavoro e capitale”.
“Se la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa in Italia fosse stata già una realtà, moltissime vertenze occupazionali nel paese, come anche in Sicilia e a Catania, neanche sarebbero esistite.” L’ha detto ieri il segretario generale della Ugl, Paolo Capone, intervenendo durante la quarta tappa della conferenza programmatica del sindacato, organizzata nella città etnea per i territori di Sicilia e Calabria dopo gli incontri di Torino, Bari e Mestre.
Lavoratori nel cda Gtt, sindacati contro. La Cisl dice sì: può essere una svolta.
L’annuncio del sindaco, Stefano Lo Russo, sulla volontà di inserire un rappresentante dei lavoratori nel prossimo consiglio di amministrazione di Gtt ha creato «un acceso dibattito» tra i sindacati. Un po’ perché non si aspettavano una decisione del genere, un po’ perché sarebbe un modello di gestione totalmente innovativo in Italia che, a differenza della Germania dove invece è già collaudato, non ha nemmeno una chiara cornice normativa.
Zamagni, il compito del sindacato è restituire un’anima alle imprese.
“Il compito del sindacato è restituire un’anima alle imprese” perché un’organizzazione del lavoro che non consenta la “piena fioritura” della persona umana sarà sempre un’organizzazione del lavoro poco produttiva. Questa la premessa del ragionamento che l’economista Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, ha svolto davanti alla platea di First Cisl nel corso della tavola rotonda “Futuro della finanza tra sostenibilità e digitalizzazione”.
Aumentare la partecipazione di lavoratori/trici e cittadini/e nella governance delle imprese per combattere le disuguaglianze.
Segnaliamo il Podcast Agorà proposto da Radio Immagina e pubblichiamo di seguito l’abstract della conversazione.
Nell’ultimo trentennio, segnato dal pensiero neoliberista, si è affermata l’idea secondo cui l’unico scopo dell’impresa sia la massimizzazione del suo valore patrimoniale, a beneficio degli azionisti. Ciò ha portato a trascurare sempre più gli interessi degli altri soggetti essenziali per la vita delle imprese (stakeholders): lavoratrici e lavoratori, imprese fornitrici e acquirenti, comunità che vivono nei territori e nell’ambiente su cui le imprese impattano.
Nasce a Bologna il primo Osservatorio sui cosiddetti “Workers Buyout”.
Individuare possibili casi di imprese destinate a chiudere, ma che possono essere salvate dai dipendenti i quali, associandosi in cooperative, possono comprare l’azienda per cui lavorano. È l’obiettivo del primo Osservatorio, nato a Bologna tra cooperative e sindacati, sui cosiddetti “Workers Buyout”, opportunità utili anche per riavviare imprese confiscate alla criminalità organizzata.