Marco Bentivogli adesso è un battitore libero, dimessosi da segretario generale della Federazione italiana metalmeccanici Cisl, ha fondato ora l’associazione “Base Italia”: un laboratorio politico pensato per la «promozione e la realizzazione di iniziative di studio e di ricerca in materie economiche, giuridiche, sociali e ambientali a livello nazionale, in materia di lavoro, assistenza, sicurezza, salute, istruzione e formazione, ambiente, finanza ed economia, al fine di sviluppare e promuovere le varie potenzialità del Paese», si legge nel sito.
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Pietro Ichino – Il ruolo del sindacato nell’era della globalizzazione e dell’intelligenza artificiale
La difesa degli interessi dei lavoratori dovrà consistere sempre di più nell’assicurare a ciascuno una libertà effettiva di scelta nel mercato e a tutti un aumento della domanda di lavoro.
Slides utilizzate per la comunicazione del prof. Pietro Ichino al Focus Group promosso da Rivoluzione Positiva a Milano il 15 novembre 2019.
In argomento anche l’articolo del prof. Ichino pubblicato su lavoce.info il 24 settembre scorso, Rappresentanza sindacale: il nodo difficile da sciogliere.
“Unions for all”: così rinasce il sindacato americano (in stile europeo).
Se c’è una cosa per cui gli Stati Uniti non sono famosi, sono i sindacati. E in effetti un motivo c’è. Se a metà degli anni ’50 un terzo degli americani era iscritto a un sindacato, oggi questa quota si è ridotta al 10,5%, di cui il 6,4% sono lavoratori del settore privato. Un declino preoccupante, peggiorato dalla recente abolizione, da parte della Corte suprema statunitense, delle spese di iscrizione a queste associazioni da parte dei lavoratori: secondo la giustizia americana, infatti, l’idea di far pagare una imposta a quelli che, di fatto, sono riconosciuti come degli attori politici, sarebbe contraria alla Costituzione.
Landini: «Protagonisti nel cambiamento».
Qual è il ruolo del sindacato oggi, nelle trasformazioni tecnologiche che stiamo vivendo?
Dobbiamo continuare a rappresentare un lavoro che vive cambiamenti velocissimi, stipulando accordi e rinnovando contratti, ma svolgendo anche un ruolo politico per affermare un nuovo modello sociale in grado di accompagnare le trasformazioni. Un processo di questa natura ha dunque bisogno di analisi e di studiare ciò che accade, coinvolgendo persone e nuove competenze, senza dimenticare che la nostra funzione non è solo la contrattazione di resistenza, ma anche quella di proporre come e dove governare i processi del cambiamento.
Landini eletto segretario generale Cgil con il 93% dei voti.
Marco Bentivogli – Impariamo a fare errori nuovi
«Sono una casta. Privilegiati che difendono altri privilegiati. Tutelano i fannulloni. Fanno i sindacalisti per non lavorare. Difendono solo le pensioni di anzianità e lasciano i giovani senza la prospettiva di una pensione dignitosa. Rappresentano i garantiti, disinteressandosi dei milioni di precari o di chi il lavoro non ce l’ha. Fanno scioperi che creano disagi più ai cittadini che alle controparti, di cui sono complici. Sono troppo legati alla politica. I bilanci e il tesseramento non sono trasparenti. Sono una cosa vecchia, inutile e dannosa, un retaggio del secolo scorso, un ostacolo alla crescita del Paese. Il sindacato in Italia è stato generalmente un fattore di ritardo che ha diminuito l’efficienza e la competitività complessiva del Paese».
Firmata a Bologna la “Carta dei diritti fondamentali dei lavoratori digitali nel contesto urbano”.

Far crescere le piattaforme digitali senza abbassare le tutele dei lavoratori. È questo lo spirito della “Carta dei diritti fondamentali dei lavoratori digitali nel contesto urbano” che oggi a Bologna viene firmata dal Sindaco Virginio Merola e dall’assessore al Lavoro Marco Lombardo, da Riders Union Bologna, dai segretari di Cgil, Cisl e Uil e dai vertici di Sgnam e Mymenu, marchi della nuova società Meal srl.
La Carta nasce dalle sollecitazioni che Riders Union ha rivolto all’Amministrazione Comunale nel dicembre 2017 e dalla convinzione di aprire un tavolo cittadino che il Sindaco Virginio Merola ha espresso ai lavoratori nel primo incontro avuto lo scorso 12 gennaio.
Rappresentanza sindacale in Francia, Spagna e Germania riforme da tenere d’occhio.
L a vicenda Amazon ha riportato agli onori della cronaca uno degli elementi strutturali della società italiana di oggi: lo stato di crisi del sindacato e della sua rappresentatività. Sullo sfondo di questa controversa vertenza è infatti ritornato a galla il problema dell’eccessiva parcellizzazione della rappresentanza sociale. Questa vicenda dà quindi lo spunto per riflettere su quello che sta accadendo in giro per l’Europa in materia: cioè quali riforme paesi come Francia, Spagna e Germania hanno realizzato o sono sul punto di farlo per modificare il loro sistema di rappresentanza.
L’occasione di ripensare il rapporto tra lavoratori e impresa.
L’Opa dei grillini sul sindacalismo italiano non è iniziata ieri ma certo la sortita di Luigi Di Maio, che ha praticamente cominciato la sua campagna elettorale promettendo a Cgil-Cisl-Uil di “riformarli” direttamente lui da Palazzo Chigi, segna un passaggio rilevante.
(…) Ma detto questo i dirigenti del sindacalismo italiano sono chiamati a dare una risposta a Di Maio che non sia puramente difensiva e contingente, l’attacco grillino dovrebbe infondere loro il coraggio di una replica non di maniera e anzi lungimirante.
(…) In concreto abbracciare una prospettiva di questa natura vuol dire fare i conti con i temi della partecipazione dei lavoratori alla vita delle aziende.
(D. Di Vico, estratto dal Corriere della Sera, 03.10.2017)
Sindacati, nasce Fronte italiano per il Lavoro e la Partecipazione.
Nasce il Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione, un nuovo soggetto sindacale e sociale che scende in campo per la difesa dei lavoratori e dei pensionati e per contribuire alla soluzione dei grandi problemi sociali degli italiani.