Contratti: Poletti, sostenere produttivita’ senza indebolire tutele.

Il governo punta a trovare un sistema per legare una parte della retribuzione dei lavoratori alla produttivita’, senza pero’ indebolire le tutele garantite dai contratti nazionali. Lo ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, a margine del workshop Ambrosetti.

“Noi abbiamo sempre pensato che il contratto di lavoro nazionale abbia la sua ragione d’essere e una finalita’, quella di garantire degli standard essenziali di tutela dei lavoratori”, ha spiegato Poletti, sottolineando che “non abbiamo nessuna previsione di andare verso indebolimenti o annullamenti di contratti nazionali”. Piuttosto, ha aggiunto il ministro, “il tema che abbiamo e’ pero’ quello di guardare come sostenere anche il tema della produttivita’, che e’ uno dei grandi problemi del nostro Paese e quindi vedere come connettere una parte del trattamento economico agli elementi di produttivita’”, ovvero “di partecipazione responsabile dei lavoratori all’impresa, al risultato”. A fronte di questo, ha concluso “c’e’ un elemento di innovazione che va costruito su questo versante ma non abbiamo intenzione di procedere a un indebolimento delle tutele di ordine generale che sono contenute nei contratti nazionali”.

(finanza-mercati.ilsole24ore.com, 04.09.2016)

 

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