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E’ un gioco di parole ma corrisponde al vero: il magazine della prestigiosa Fondazione Hans-Boeckler (www.boeckler.de) ci ha dedicato un’intervista nel numero di Agosto 2016 (pag. 40-41) che vi alleghiamo in versione originale; di seguito, inoltre, trovate la traduzione in italiano dell’articolo.

Mitbestimmung 2016 n. 4

Mitbestimmung all’italiana

EUROPA SOCIALE Perché Goffredo di Palma, italiano, manager e docente, anima www.mitbestimmung.it.

Chi visita www.mitbestimmung.it non rimarrà deluso. E’ esattamente quello che ci si aspetta: “democrazia aziendale” e un ampio dibattito sul tema condotto da economisti, sociologi, imprenditori e sindacalisti, tutto in italiano. Si parla molto del modello tedesco, ma anche di altre forme di cooperazione.

Fondatore e animatore del sito è Goffredo di Palma, responsabile delle risorse umane della C.R. Technology Systems s.p.a., produzione di sistemi e componenti per la distribuzione di energia elettrica, e docente di Economia e Business presso la International School of Verona.

“Ho conosciuto e sperimentato la Mitbestimmung e desidero mettere a disposizione questo know-how”. Per un italiano si tratta di un’affermazione insolita. Nel suo paese, i rapporti di lavoro sono generalmente polarizzati sul conflitto. Ma di Palma ha avuto anche esperienze differenti. Dal 2004 al 2013 è stato responsabile delle risorse umane presso Volkswagen Group Italia s.p.a. a Verona e nel 2012 – sulla base della Carta dei rapporti di lavoro del Gruppo – ha sottoscritto il primo contratto integrativo di Partecipazione Azeindale in Italia. E oggi afferma: “E’ stata un’esperienza intensa e positiva”.

Aperto a forme di partecipazione

Per di Palma il sito è la prosecuzione virtuale di questa esperienza e di un’ idea “assolutamente attuale” anche per le aziende italiane. Non solo pertanto per le “figlie” del Gruppo Volkswagen in Italia, ovvero Lamborghini e Ducati, presso le quali il modello della Mitbestimmung è stato introdotto, successivamente e analogamente a Volkswagen Group Italia.

Attualmente di Palma segue soprattutto piccole e medie imprese, che rappresentano oltre il 90 per cento delle aziende italiane. “Alcune attuano un’informale partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa, e di norma questo comporta benefici per entrambe le parti”. Ma molti sono anche gli accordi formalizzati – un esempio è l’azienda Pedrollo s.p.a. – che assicurano ai rappresentanti dei lavoratori informazioni tempestive e voce in capitolo nelle decisioni aziendali. Agli imprenditori e ai rappresentanti dei lavoratori di queste imprese di Palma offre anche consulenza per le relazioni industriali e di lavoro.

“La Mitbestimmung è un modello, ma non è possibile prescindere dalla storia e dalla cultura di ogni singola azienda per individuare la corretta pratica di partecipazione”. Ed è sua intenzione portare avanti questa discussione sul suo sito. Gli argomenti attuali sono molti: il diritto del lavoro tedesco e italiano, il significato dell’economia sociale di mercato, il ruolo dei sindacati nella partecipazione dei lavoratori e la domanda di pratiche di partecipazione in seguito alle direttive europee. “Soprattutto in tempi di crisi è chiaro alle aziende che una strategia di coinvolgimento porta anche a loro più benefici che non il conflitto”. Così di Palma, supportato nella sua attività dal partner Danilo Terra, specialista Controllo di Gestione e Risorse Umane.

Forse di Palma avrebbe potuto denominare diversamente il sito. Ma è innegabile che il termine Mitbestimmung abbia un forte valore evocativo: il messaggio è forte e desidera animare il dibattito. “E’ un primo passo per rafforzare la cultura partecipativa”, di Palma ne è convinto: la Mitbestimmung all’italiana è agli inizi, non soltanto sul suo sito.

(Michaela Namuth)

 

 

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