«Crediamo nel libero mercato come il mezzo migliore per produrre lavoro, un’economia forte e sostenibile, innovazioni, un ambiente salubre, opportunità economiche per tutti.[…] Le nostre aziende hanno ciascuna il proprio scopo, noi condividiamo il nostro impegno verso tutti i nostri stakeholder». Così il documento della Business Roundtable del 19 agosto scorso. E così continua: «Siamo impegnati a fornire beni di valore ai nostri clienti, a investire nei nostri dipendenti, a trattare correttamente con i nostri fornitori, a sostenere le comunità in cui lavoriamo, a produrre valore di lungo termine per i nostri azionisti». Seguono le firme autografe degli oltre 180 ceo, tra cui quelli di Apple, Pepsi, Walmart (Business Roundtable). Continua la lettura
La formazione a sostegno dell’etica nelle organizzazioni.
Martedì 1 ottobre 2019,
Università Bocconi, via Roentgen 1, Milano
Sala Thule, 12:00 – 13:00
Quale formazione può contribuire a sviluppare senso etico in azienda? La partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori per migliorare le relazioni aziendali e l’organizzazione del lavoro, possono contribuire a sviluppare l’etica nei luoghi di lavoro? Testimonianze di imprese dimostrano come investire in una formazione che dà valore a comportamenti etici sul posto di lavoro possa essere conveniente a diversi livelli. L’illustrazione di obiettivi, metodi e risultati ottenuti, sarà la base per scambi di punti di vista e la messa a punto di nuove idee.
Lavoro e partecipazione: orientamenti e dibattito attuale.
Venerdì 27 Settembre alle 17.00 presso il Campus Luigi Einaudi, Aula A1 (ingresso libero) si svolgerà l’incontro Lavoro e partecipazione. A partire dal centenario dei Consigli di fabbrica e della nascita dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, un percorso che conduce agli scenari della contemporaneità. Continua la lettura
Barometro delle politiche per l’azionariato dei dipendenti negli stati europei.
24 Stati europei di cui 20 Paesi membri dell’UE, dispongono di politiche di promozione e sviluppo dell’azionariato dei dipendenti. Questo porta il barometro ai massimi storici.
Mitbestimmung e partecipazione dei lavoratori: prospettive dal diritto societario comparato.
Siamo sempre lieti di dare visibilità, con il consenso dell’autrice, alle tesi di laurea che trattano, con ampiezza di analisi e spirito critico, di partecipazione dei lavoratori all’impresa.
Workers’ participation: what Europe needs to do for its workers.
Workers’ interests have often fared badly in Europe in recent years. All the more important, then, that the European Commission and the European Parliament do something about this in the next legislative period. A recent report by the Institute for Codetermination and Corporate Governance (IMU) shows where European policymaking should make a start. Continua la lettura
Scotty Hendricks – Codetermination: a way to rebalance the economy?
We are living in an age where the questioning of major institutions occurs regularly. Large numbers of Americans support changing to a new economic system, and even many who recommend keeping capitalism think it needs a bit of an overhaul. One idea, common in Europe but less so in America, that does the latter is called codetermination and maintains capitalism and the private ownership of property while giving workers a say in how their workplaces are managed. We’ll look at what it is, how it works, and the proposal to bring it to America.
Strong codetermination, solid companies.
Corporate governance: Codetermination pays
Companies in which employee representatives have a seat on the supervisory board have developed more favourably since the great financial and economic crisis than companies without codetermination.
Martin Lowi – New Business Roundtable statement of corporate principles is a step in the right direction
As of August 19, 2019, the Business Roundtable (“BRT”) made what some people see as a very important change in its fundamental statement about corporate governance and what some others see as a palliative to prevent legislation that would be far more burdensome. I think both things happened. The new statement is here.
Walter Jarvis, Natalia Nikolova – What are we teaching in business schools? The royal commission’s challenge to amoral theory
The banking royal commission has seen spectacular resignations, calls for changes in the law, and calls for cultural change within banks. But what about changes in education, which is where much of what’s wrong begins? Business schools teach the people who will one day be the managers and leaders who run banks and other financial institutions. They have had a hand in driving much of what came before the commission – the prioritisation of profit (ends) over how people are treated (means). Continua la lettura