Richieste di mercato in crescita, accordo alla Ugitech di San Vendemiano: premio di risultato per i dipendenti.

Siglato l’accordo aziendale per la Ugitech – Tfa di San Vendemiano, da alcuni anni parte di un grande gruppo siderurgico internazionale, “Schmolz + Bickenbach”, leader nella produzione di acciai speciali che conta nel mondo più di circa 9 mila collaboratori e oltre 2,3 miliardi di euro di ricavi. La firma è avvenuta nei giorni scorsi tra l’azienda, rappresentata da Marco Eugenio Beccani, amministratore delegato, e Matteo Bandiera, responsabile di produzione, con l’assistenza di Unindustria Treviso con Luca Causin, e dai rappresentanti della Rsu aziendale, Mario Campo Dall’Orto e Manuel Salis, assistiti da Fim Cisl Treviso-Belluno, con Massimo Civiero. Continua la lettura

Jobs Act, Volkswagen dribbla la riforma: “In Ducati e Lamborghini più tutele anche ai nuovi assunti”

Firmato un accordo sindacale che garantisce maggiori diritti ai dipendenti degli stabilimenti bolognesi dei due marchi: confronto preventivo alla presenza dei sindacati prima dell’avvio di un licenziamento individuale, no al demansionamento unilaterale, commissioni bilaterali per valutare l’installazione di strumenti di controllo a distanza.

Se Fiat Chrysler da anni non applica più ai suoi dipendenti nemmeno il contratto nazionale dei metalmeccanici, Volkswagen sceglie invece di garantire ai suoi dipendenti italiani tutele aggiuntive rispetto a quelle previste dal Jobs Act. Le direzioni aziendali di Ducati Motor e Automobili Lamborghini, con sede nel Bolognese ma entrambe di proprietà della casa tedesca, hanno infatti sottoscritto il 17 marzo insieme alle organizzazioni sindacali di categoria Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm due accordi sindacali che di fatto aggirano, su alcuni punti, la riforma del lavoro renziana. Garantendo ai circa 3mila dipendenti dei due stabilimenti simbolo della storia italiana dei motori tutele aggiuntive rispetto ai loro colleghi. Continua la lettura

Pressofusioni Sebine, intesa tra Fim Cisl e azienda sul premio di risultato.

Per i 175 lavoratori della Pressofusioni Sebine di Artogne il premio di risultato è pieno di novità.

Fim Cisl provinciale e Rsu Fim hanno infatti raggiunto con la direzione aziendale un’intesa con validità triennale (2017-2019) che determinerà il premio di risultato non solo su presenze, resi e scarti ma anche su un indice di redditività che mette a confronto “margine operativo lordo” e quantità di ricchezza prodotta.

(www.cislbrescia.it, 02.02.2017)

Welfare e modello Toyota nel contratto Rodacciai.

Nella fabbrica di Bosisio raggiunta l’intesa per 350 addetti, l’azienda: «Un accordo che recepisce le novità introdotte dalla normativa».

Un premio di risultato legato ad obiettivi di bilancio (utile e margine operativo lordo), e a parametri di produttività e qualità. L’inserimento nel contratto di elementi di welfare, come previsto della normativa e dal contratto nazionale dei metalmeccanici.

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Gucci, firmato il contratto aziendale.

Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno sottoscritto oggi, 30 gennaio, il rinnovo del contratto integrativo dei negozi Gucci. “L’importante accordo si colloca in una fase positiva per l’azienda del gruppo Kering, che sta godendo di ottime performance dopo un periodo di stagnazione. Tali motivi hanno spinto le organizzazioni sindacali a richiedere riconoscimenti concreti per i lavoratori e le lavoratrici dei negozi, ottenendo un aumento medio della retribuzione fissa del 3% nel biennio e un aumento del 10% sulle maggiorazioni del lavoro festivo e domenicale”, affermano i sindacati del commercio.

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Rinnovo integrativo: accordo innovativo tra Fater e RSU Pescara.

Nei giorni scorsi le rappresentanze sindacali, RSU, della Fater hanno sottoscritto un accordo con l’azienda che introduce elementi di innovazione in materia di welfare a favore dei lavoratori. L’accordo estenderà i suoi benefici nel prossimo triennio e prevede principalmente un incremento del premio partecipazione (che a regime varrà 2.100 euro) legato al raggiungimento degli obbiettivi aziendali.

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La Perla Bologna: rinnovato il contratto integrativo.

Ieri, 22 dicembre, è stato siglato il rinnovo del contratto integrativo aziendale delle sedi bolognesi del gruppo La Perla. L’ultimo rinnovo risaliva a 15 anni fa. La Rsu, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil porteranno il risultato al voto dei lavoratori nei primi giorni di gennaio. “Un segnale positivo di consolidamento delle buone relazioni sindacali  – scrivono i sindacati in una nota – e un riconoscimento dello sforzo e dei sacrifici dei dipendenti, per il rilancio dell’impresa a Bologna”.

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