Nascosta tra Covid e Crisi-NonCrisi di Governo, spinta nei media sulle pagine interne dai consueti e un po’ tri(s)ti resoconti di fine anno, resa appena degna di uno sguardo sui social impegnati a discettare dell’ennesimo ultimo pigolìo delle pallide influencer nostrane, la notizia che Fiat e Peugeot non esistono più sembra aver raccolto meno interesse nella gente perfino delle esternazioni di un qualsiasi politico di seconda fila.
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Francesco Riccardi – Il caso Stellantis, partecipazione aziende-lavoratori all’Anno Zero
Da svolta storica a occasione perduta, il passo rischia di essere breve per le relazioni industriali partecipative nel nostro Paese. L’ingresso di due rappresentanti dei lavoratori nel Consiglio d’amministrazione di Stellantis, la nuova holding a capo dell’alleanza tra Fca e Psa, si è risolta in una delusione per le organizzazioni sindacali nostrane.
Giuliano Cazzola – Dal controllo operaio alla partecipazione, un secolo di speranze deluse
A volta capita – credo non solo a chi scrive – di avvertire, in ciò che in quel momento si legge, delle assonanze con considerazioni e riflessioni espresse in altre letture (più o meno recenti) riguardanti personalità ed eventi, magari lontani nel tempo, ma affrontati – mutatis mutandis – con il medesimo approccio e con la stessa impostazione di cultura politica.
Annamaria Furlan – Ora un vero patto sociale basato sulla partecipazione
Caro Direttore,
Sono passati esattamente 50 anni dal 20 maggio 1970, la storica data in cui fu approvata la legge 300 che per tutti è conosciuta come lo ‘Statuto dei lavoratori’. Fu indubbiamente una svolta per le relazioni industriali e la democrazia sindacale, frutto di anni di lotte operaie aspre per l’affermazione di diritti fondamentali e il rispetto della dignità del lavoro. Oggi molte cose sono cambiate negli assetti economici e nel mondo produttivo. È emersa sempre più in questi anni l’esigenza di proteggere tutte le forme di lavoro, soprattutto quelle più flessibili e atipiche, di garantire una tutela ad ogni persona che lavora. Offrire, insomma, una vera sicurezza economica e professionale ai lavoratori per tutto l’arco della loro vita. Continua la lettura
Persona, lavoratore e impresa in epoca di globalizzazione.
venerdì 22 maggio 2020 – ore 18.00
1970-2020 Lo Statuto dei lavoratori mezzo secolo dopo
PERSONA, LAVORATORE E IMPRESA
IN EPOCA DI GLOBALIZZAZIONE
Welfare aziendale e partecipazione organizzativa nella “grande trasformazione” del lavoro.
Ringraziamo Giovanni Scansani per il comunicato stampa inviatoci e di seguito pubblicato, con il quale viene annunciato l’avvio delle attività di costituzione del Laboratorio di Ricerca “Welfare Aziendale & Partecipazione Organizzativa”.
Renato Costanzo Gatti – Parliamo di cogestione
Non è solo il movimento delle sardine ad evidenziare la crisi afasica dei partiti, incapaci, tranne la Lega, di parlare con i cittadini in uno schietto confronto, soffocato invece dalla trasformazione dei partiti da “intellettuali collettivi” a comitati elettorali; anche su altri fronti si nota la vivacità di altri organismi democratici che sembrano voler ricominciare a fare politica. Mi riferisco alla recente proposta del segretario CGIL Landini per un impegno di governo-sindacati-Confindustria ad affrontare un futuro per il nostro paese che sembra avviato allo sbriciolamento.
Focus FCA-Psa – La novità (che sa di Germania) dei lavoratori nel Cda.
«Al perfezionamento dell’operazione il Consiglio includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di Fca e di Groupe Psa». È sicuramente una delle novità dell’accordo Fca-Psa l’ingresso in Cda di componenti in rappresentanza delle organizzazioni dei lavoratori. Una pratica, questa, mutuata in particolar modo dal sistema tedesco, ma secondo una pratica invalsa negli Usa (soprattutto) e anche in altri Paesi.
Focus FCA-Psa – Bentivogli: “Una svolta i lavoratori nel cda”.
Fca ha rassicurato i sindacati: la fusione annunciata con Psa non mette in discussione il piano di investimenti da 5 miliardi, mirato anche a salvaguardare l’occupazione in Italia. E’ quanto emerso da un incontro tra l’azienda automobilistica e i sindacati di categoria, che si è tenuto a Torino Mirafiori, nel quale il Ceo Emea di Fca, Pietro Gorlier, ha illustrato i contenuti di un memorandum che prevede una fusione al 50-50 con un primo board composto da 10 consiglieri tra cui 2 rappresentanti dei lavoratori uno, per Psa ed uno per Fca. L’assetto azionario sarà stabile per 7 anni ad eccezione della possibilità della famiglia Peugeot di salire e DongFeng scendere.
Favorire la partecipazione dei lavoratori in azienda per migliorare competitività e conciliazione vita-lavoro.
Promuovere la cultura della partecipazione dei lavoratori all’interno della vita aziendale, con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze portate dall’innovazione tecnologica, da una sempre maggiore competizione internazionale e dalla necessità di una migliore conciliazione di vita e lavoro.