Pietro Ichino – Perché la partecipazione é rimasta sulla carta

Trascrizione di una video-intervista a cura di Ada Fichera che è stata proiettata al convegno promosso da Italia Decide l’11 maggio 2023 – In proposito vedi anche il video della precedente intervista sul medesimo argomento, a cura della stessa giornalista, del novembre 2022.

In allegato le slides di un altro intervento del prof. Ichino sullo stesso argomento.

Continua la lettura

Leonard Mazzone – L’emancipazione al lavoro

Il recupero cooperativistico d’impresa è un fenomeno esemplare e potenzialmente contagioso di reazione collettiva e solidale alle dinamiche scadenti del capitalismo neoliberale (in primis alla finanziarizzazione delle imprese), che stanno condannando una porzione crescente di risorse – umane e non soltanto – a diventare scarti. Si tratta, peraltro, di esperienze durature di mutualismo in ambito produttivo: 202 delle 218 imprese recuperate prima del 2003 sono durate in media 15,2 anni, di contro ai 12 anni di vita media delle piccole e medie imprese italiane.

Continua la lettura

Marcello Bianchi – Serve una legge per promuovere la democrazia economica?

Le posizioni espresse dalla CISL in occasione dell’ultimo congresso mostrano una chiara impostazione contrattualistica, coerente con la sua storia e i suoi valori fondativi. Viene ribadita la netta contrarietà a interventi legislativi sul salario e sulla rappresentanza, che minerebbero lo stesso ruolo del sindacato in una società pluralistica. Questo si basa proprio sull’autonomia contrattuale delle condizioni di lavoro, in primis i salari, e su un sistema di rappresentanza aperto alla competizione e al riconoscimento reciproco delle parti.

Continua la lettura

Daniele Ciravegna – I lavoratori e la partecipazione alla gestione delle imprese

Il 4 maggio scorso, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali dei lavoratori di GTT (Gruppo Torinese Trasporti, società in house del Comune), ha presentato l’idea che il Consiglio di amministrazione della stessa venga allargato da tre a cinque membri, includendovi anche una persona designata dalle rappresentanze dei lavoratori.

Continua la lettura

Mario Sassi – La partecipazione dei lavoratori ai tempi del PNRR…

Poco prima di Natale tra il Governo Draghi e i leader dei tre sindacati confederali è stato sottoscritto un testo, a mio parere, significativo (https://bit.ly/3zbnkAX). Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, ha dichiarato: “La firma del Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del PNRR, sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai segretari generali di CGIL, CISL e UIL, è un risultato molto importante perché consente un confronto preventivo sugli investimenti e le riforme, sia a livello nazionale, sia a livello territoriale”.

Continua la lettura

Pietro Ichino – La partecipazione delle persone nell’impresa

Per gentile concessione dell’Autore, pubblichiamo in allegato le slides della comunicazione del Sen. Prof. Pietro Ichino alla conferenza-dibattito di giovedì 14 dicembre alle ore 21:00 presso il Circolo PD Gino Giugni in via Astesani 27 a Milano.

P. Ichino – Milano-14XII21-Circolo-PD-Gino-Giugni

(Tratto dal sito www.pietroichino.it)

 

 

Emmanuele Massagli – Partecipazione lavoratori nelle imprese, tre ragioni per riprovarci dopo il Covid

Tra gli elementi che negli ultimi mesi stanno differenziando la posizione della Cisl rispetto a quelle della Cgil e della Uil, pur nell’ambito di una doverosa comunanza di proposte a riguardo delle ricette per contrastare la crisi e sfruttare adeguatamente le risorse europee per la ripresa, vi è certamente il ripetuto richiamo all’importanza dei meccanismi partecipativi in impresa, da incoraggiare proprio in un momento di “impostazione del futuro” com’è quello attuale. La politica ha dimostrato interesse verso l’argomento, tanto tra le forze di Governo che tra quelle di opposizione. Più fredda la reazione di Confindustria e della stessa Cgil. Continua la lettura

Intervista a Giovanni Scansani

La sua intervista a Mitbestimmung risale a marzo 2018, ci aggiorna sul suo percorso professionale e di studio in questi 3 anni?

Ho continuato a dedicarmi alla consulenza per la progettazione di piani di welfare aziendale attraverso la società della quale sono stato co-fondatore, socio ed amministratore (Valore Welfare Srl) che nella seconda metà del 2019 ho ceduto ad un importante gruppo italiano attivo nel settore della ristorazione collettiva (Cirfood), ma da anni presente anche nel settore del welfare aziendale con una divisione dedicata all’emissione di voucher. Successivamente gli acquirenti mi hanno chiesto di affiancarli nelle fasi iniziali di sviluppo della start-up che hanno poi costituito con l’intento di operare nel settore dell’outsourcing dei servizi di supporto al welfare aziendale.

Continua la lettura

Onofrio Rota – Il comparto agroalimentare e le sfide della democrazia economica

L’impatto della crisi sanitaria è stato ed è tuttora drammatico. Si tratta di uno stravolgimento delle nostre vite che ha inevitabilmente stimolato tante riflessioni anche sui processi produttivi, partecipativi e organizzativi, in parte accelerando alcuni cambiamenti già in corso da diversi anni. Le parti sociali sono state chiamate a gestire l’emergenza e ad abbracciare la sfida della ripartenza.

Continua la lettura