Partecipazione, capitolo importante delle riforme istituzionali.

Prof. Cassese, intanto: nel sommario delle riforme istituzionali necessarie al Paese, a suo giudizio può essere inserito anche il capitolo della partecipazione dei lavoratori?

Non solo può, ma deve. È dal 1948 che la legge più alta, la Costituzione, prevede la collaborazione dei lavoratori nella gestione delle imprese. Dopo, sulla partecipazione si è fatta tanta retorica, ma la costituzione vivente non è stata mai adeguata a quella che è entrata in vigore nel 1948.

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A. De Poli e P. F. Casini – Disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati dell’impresa (DDL n. 106/2018)

Lo sviluppo dell’economia globale e la crescente apertura dei mercati rendono sempre più necessaria ed urgente la realizzazione di un contesto di democrazia economica e partecipativa. È necessario prendere coscienza del fatto che lo sviluppo dell’economia in chiave competitiva non può più prescindere dalla valorizzazione del capitale umano e che soltanto un sistema di relazioni industriali partecipative è in grado di garantirlo.

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Sara Parolari – Il bilancio partecipativo: i Comuni italiani aprono le porte alla democrazia

Sara Parolari è ricercatrice presso l’Accademia Europea (EURAC) di Bolzano, il suo contributo è un’opportunità di “pensiero laterale” sul tema della partecipazione.

1. Introduzione
Nelle società contemporanee il processo deliberativo è sottoposto a forti tensioni. La democrazia rappresentativa è in forte crisi, come risulta evidente, tra le altre cose, dal ruolo sempre più marginale delle assemblee elettive.

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