Sovranità e lavoro: la “terza via italiana” che sfidò il modello anglosassone.

Ci sono alcuni libri che sono oro. Uno di questi è senza dubbio La terza via italiana: storia di un modello sociale (Castelvecchi, pp. 175, € 23,50) scritto dal giovane studioso Francesco Carlesi. Con «terza via italiana» l’autore intende quel modello sociale che, nascendo con il corporativismo fascista, sopravvisse fin nel dopoguerra dando impulso al «miracolo economico». I princìpi su cui si reggeva questa terza via erano la collaborazione di classe, la partecipazioni dei lavoratori, l’intervento dello Stato, spesa pubblica espansiva, protagonismo economico, programmazione, superiorità della politica sull’economia. Continua la lettura