Francesco Nespoli – Sergio Marchionne, le relazioni industriali nella competizione globale

Sergio Marchionne ha consentito a un’azienda come FIAT di affrontare un nodo strategico per la sua modernizzazione. Dal suo insediamento come amministratore delegato il manager italo-canadese ha infatti sviluppato una strategia di azione che dal livello nazionale si spostava finalmente a quello globale. Competere nel mercato mondiale dell’auto significa disporre di standard produttivi allineati a quelli dei principali competitor, in un settore contraddistinto da margini molto stretti di guadagno su ogni singolo prodotto.

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Federico Butera – La partecipazione progettuale

Sintesi dell’intervento di Federico Butera, Professore Emerito di Scienze dell’Organizzazione, Università Bicocca di Milano e Sapienza di Roma. Presidente Fondazione IRSO, Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi, al seminario “Co-determinazione 4.0 – Governance e Contrattazione d’anticipo nella digitalizzazione”, organizzato da CGIL e tenutosi a Roma il 22 marzo 2018.

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Intervista a Mario Sai

Mario Sai è responsabile dell’Ufficio Studi della Camera del Lavoro di Milano. Insegnante, pubblicista, dirigente sindacale. Dagli anni ottanta si è occupato del rapporto tra innovazione tecnologica e cambiamenti nel lavoro da diverse angolature. Come presidente di commissione al Cnel, designato dalla Cgil, ha coordinato dal 1998 al 2004 la stesura dei «Rapporti sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione» in Italia.

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Diodato Pirone – Con gli operai 4.0 la soluzione viene dal basso

Possibile che un’operazione svolta da tre operai possa costare meno di quella progettata per essere eseguita da due? Sì, è possibile. E non è una leggenda metropolitana. Questa storiella – che illustra in poche righe che cosa significa cambiare in meglio il lavoro – è accaduta qualche anno fa a Pomigliano, quando nella grande fabbrica d’auto della Fiat si iniziò a produrre la Panda, che precedentemente era assemblata in Polonia.

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Richieste di mercato in crescita, accordo alla Ugitech di San Vendemiano: premio di risultato per i dipendenti.

Siglato l’accordo aziendale per la Ugitech – Tfa di San Vendemiano, da alcuni anni parte di un grande gruppo siderurgico internazionale, “Schmolz + Bickenbach”, leader nella produzione di acciai speciali che conta nel mondo più di circa 9 mila collaboratori e oltre 2,3 miliardi di euro di ricavi. La firma è avvenuta nei giorni scorsi tra l’azienda, rappresentata da Marco Eugenio Beccani, amministratore delegato, e Matteo Bandiera, responsabile di produzione, con l’assistenza di Unindustria Treviso con Luca Causin, e dai rappresentanti della Rsu aziendale, Mario Campo Dall’Orto e Manuel Salis, assistiti da Fim Cisl Treviso-Belluno, con Massimo Civiero. Continua la lettura

Ilaria Armaroli – Appunti di viaggio/3. Prime riflessioni sugli effetti del parametro OEE sui premi di risultato e le relazioni industriali

Gli appunti di viaggio di Ilaria Armaroli sono sempre stimolanti per chi si occupa di partecipazione. Ricorrono la distinzione tra cultura e indicatori di performance (OEE) della pratica partecipativa e l’importanza del ruolo degli agenti di trasformazione del progetto partecipativo in strumento di miglioramento continuo della produttività e, al contempo, della soddisfazione del collaboratore. Titolari di azienda, manager, rappresentanti sindacali, formatori: a loro il compito di trasmettere le peculiarità della cultura aziendale e di condividere con i collaboratori obiettivi, modalità di remunerazione e tecniche di misurazione delle performance. (nota del Redattore) 

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La fabbrica del futuro e il mito del super-operaio.

Le fabbriche stanno cambiando e diventano più intelligenti, questo lo abbiamo capito. Ora è il momento di occuparci degli operai. La nebbia è fitta e il grosso del dibattito si è interessato finora del futuro dell’occupazione. Le ipotesi più pessimistiche, alla Andrew McAfee, ci hanno prospettato scenari in cui 702 tipi di lavoro, il 47% del totale sarebbero stati bruciati.

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