Mario Bozzi Sentieri aveva pubblicato, su Barbadillo, un interessante articolo sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Electomagazine era intervenuto nel dibattito ed ora ospitiamo con piacere la risposta di Bozzi Sentieri.
Articoli Taggati → mitbestimmung
Partecipazione, capitolo importante delle riforme istituzionali.
Prof. Cassese, intanto: nel sommario delle riforme istituzionali necessarie al Paese, a suo giudizio può essere inserito anche il capitolo della partecipazione dei lavoratori?
Non solo può, ma deve. È dal 1948 che la legge più alta, la Costituzione, prevede la collaborazione dei lavoratori nella gestione delle imprese. Dopo, sulla partecipazione si è fatta tanta retorica, ma la costituzione vivente non è stata mai adeguata a quella che è entrata in vigore nel 1948.
Democrazia economica: la collettività è al centro.
E’ possibile creare un sistema finanziario al servizio del benessere delle persone? Può sembrare un’utopia, ma in fondo è una delle finalità di base dell’economia: distribuire le risorse equamente per massimizzare i benefici. Come fare? Intanto offrire una formazione adeguata a tutti, indipendentemente dallo status socio-economico.
Maurizio Ballistreri – Una riflessione sulla partecipazione in azienda
La proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl sulla “Partecipazione al Lavoro”, presentata dal suo segretario generale Luigi Sbarra, per l’applicazione dell’articolo 46 della Costituzione, che prevede il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende, ha il merito di riaprire il dibattito sulle relazioni industriali in Italia, in una prospettiva europea.
#DemocratizingWork – Il lavoro: democratizzazione, demercificazione, risanamento ambientale.
Chi lavora è molto di più che una semplice risorsa. Questa è una delle lezioni principali che dobbiamo imparare dalla crisi in corso. Curare i malati; fare consegne di cibo, medicine e altri beni essenziali; smaltire i rifiuti; riempire gli scaffali e far funzionare le casse dei supermercati: le persone che hanno reso possibile continuare con la vita durante la pandemia di COVID-19 sono la prova vivente che il lavoro non può essere ridotto a una mera merce.
Mario Bozzi Sentieri – La Cisl si riscopre “partecipativa”, è tempo di un fronte ampio per la cogestione?
In sede di relazione introduttiva al XIX Congresso Confederale, il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha posto l’accento sulla necessità di costruire un nuovo modello di relazioni sociali, attraverso la realizzazione della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, come previsto dall’art. 46 della Costituzione.
Piergaetano Marchetti e Marco Ventoruzzo – Voto di lista per i lavoratori: è il momento di osare
Molte società per azioni, quotate e non, prevedono la presenza in CdA di rappresentanti della minoranza degli azionisti, ma solo raramente è previsto uno spazio per i lavoratori, sul modello tedesco. È arrivato il momento di aprirsi a questa ipotesi?
Pietro Ichino – La partecipazione delle persone nell’impresa
Per gentile concessione dell’Autore, pubblichiamo in allegato le slides della comunicazione del Sen. Prof. Pietro Ichino alla conferenza-dibattito di giovedì 14 dicembre alle ore 21:00 presso il Circolo PD Gino Giugni in via Astesani 27 a Milano.
P. Ichino – Milano-14XII21-Circolo-PD-Gino-Giugni
(Tratto dal sito www.pietroichino.it)
L’economia circolare: il caso della simbiosi industriale nel distretto danese di Kalundborg.
Per gentile concessione dell’autrice, Israele Donatone, pubblichiamo la tesi “L’economia Circolare: il caso della Simbiosi Industriale nel Distretto Danese di Kalundborg” del master in Green Economy e Management Sostenibile presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Di seguito un estratto e in allegato l’elaborato completo; centrale è il richiamo alla filosofia della Partecipazione che costituisce il fondamento culturale contestuale e la premessa alle implementazioni circolari in territori quali la Scandinavia. Continua la lettura
Italiana guida il sindacato VW.
È la più grande organizzazione dei metallurgici del mondo.
La figlia di un immigrato italiano eletta a capo del consiglio di fabbrica della Volkswagen. Daniela Cavallo, 46 anni, madre di due figli, sarà la prima donna responsabile dei 670 mila dipendenti della «casa» di Wolfsburg, in maggioranza iscritti alla IG Metall, il sindacato dei metallurigici, il più grande al mondo. «Sono orgogliosa delle mie radici italiane», aveva dichiarato al Business Magazin, «ma mi sento a casa a Wolfsburg». Continua la lettura