Più società e meno Stato, più collaborazione in azienda e meno centralizzazione contrattuale. Partecipazione ove ce ne siano le condizioni. Senza imporre nulla dall’alto, ma liberando la vitalità dell’impresa e del lavoro. È l’auspicio con cui Maurizio Sacconi guarda all’avvio del dibattito in aula sulla proposta di legge sulla partecipazione al lavoro.
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A tu per tu con l’autore: intervista a Pietro Ichino sulla partecipazione dei lavoratori (RIDL, 2013)
Un dialogo tra Giorgio Impellizzieri, Emmanuele Massagli e Pietro Ichino
L’intervista prende le mosse dalla lettura del saggio “La partecipazione dei lavoratori all’impresa: le ragioni di un ritardo” (in RIDL, 2013, 1, pp. 861-879) con cui Pietro Ichino ha trattato dell’evoluzione storica della partecipazione dei lavoratori e le ragioni della mancata implementazione dell’istituto in Italia. Le tesi e le argomentazioni contenute nel testo sono particolarmente pertinenti nel tempo presente in cui, anche grazie a una proposta di iniziativa legislativa popolare presentata dalla Cisl, è ripartito il dibattito sulla opportunità di una legge di sostegno alla partecipazione.
Mario Bozzi Sentieri – La Cisl si riscopre “partecipativa”, è tempo di un fronte ampio per la cogestione?
In sede di relazione introduttiva al XIX Congresso Confederale, il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha posto l’accento sulla necessità di costruire un nuovo modello di relazioni sociali, attraverso la realizzazione della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, come previsto dall’art. 46 della Costituzione.
Impresa, comunità e partecipazione. Al via Apotheke, la scuola di formazione di Anpit Azienda Italia.
Hanno preso il via giovedì 26 maggio, come annunciato, i lavori di “Apotheke” – Strumenti per l’economia e il lavoro – la scuola di formazione di Anpit Azienda Italia in collaborazione con il suo Centro Studi Articolo 46 ad Orvieto fino a sabato 28 maggio.
Francesco Riccardi – Il caso Stellantis, partecipazione aziende-lavoratori all’Anno Zero
Da svolta storica a occasione perduta, il passo rischia di essere breve per le relazioni industriali partecipative nel nostro Paese. L’ingresso di due rappresentanti dei lavoratori nel Consiglio d’amministrazione di Stellantis, la nuova holding a capo dell’alleanza tra Fca e Psa, si è risolta in una delusione per le organizzazioni sindacali nostrane.
Persona, lavoratore e impresa in epoca di globalizzazione.
venerdì 22 maggio 2020 – ore 18.00
1970-2020 Lo Statuto dei lavoratori mezzo secolo dopo
PERSONA, LAVORATORE E IMPRESA
IN EPOCA DI GLOBALIZZAZIONE
Enrico Grazzini – La Democrazia Economica è il pilastro della democrazia, ma in Italia se ne parla troppo poco
Molta polemica ha suscitato il recente progetto dei 5 Stelle su una riforma del lavoro mirata alla partecipazione diretta dei lavoratori e alla democrazia economica. La polemica si è concentrata soprattutto sulla proposta di diminuire il potere del sindacato tradizionale.
Il Welfare aziendale…è partecipazione.
Giovanni Scansani è da anni un consulente di organizzazione del lavoro e un protagonista delle soluzioni di welfare aziendale in molte imprese. Ha seguito per “Welfare 4.0” la recente presentazione a Milano del volume “La partecipazione dei lavoratori nelle imprese” – edito da “Il Mulino” e curato da Unipolis, la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol – l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte di un tema certamente non nuovo, ma che è oggi opportuno ri-leggere alla luce delle numerose istanze e trasformazioni che il mondo del lavoro sta esprimendo in questa fase.
Lavoro, Fonarcom porta al festival di Torino la contrattazione.
L’evoluzione della contrattazione nel nostro Paese è collegata alle nuove dinamiche del mercato del lavoro, che hanno trasformato il modo di gestire e di vivere il lavoro nell’impresa, e quindi anche le relazioni industriali.
Intervista a Franca Tosco
Sono presidente e socia fondatrice di Assonline. Laureata in lettere all’Università degli Studi di Torino, ho 65 anni e un figlio. Il mio primo lavoro, del quale ho tuttora un dolce ricordo, è stato fare l’insegnante. Ho poi partecipato come PR a un progetto quinquennale del CNR presso il Politecnico di Torino. Sono quindi entrata in Kompass Italia nel 1991, con compiti di assistente di direzione; poi in SEAT Pagine Gialle prima nel Settore Qualità e ora nel settore Channel Management. Il mese di maggio 2017 è stato il mio ultimo mese di lavoro prima della meritata pensione.
Il suo punto di vista sulle potenzialità socio-economiche della partecipazione dei lavoratori all’impresa?
Credo che il potenziale sia enorme. Ma questo è implicito: se non lo pensassi, non sarei presidente di un’associazione che, come Assonline (e qui cito quasi alla lettera il nostro statuto), promuove l’azionariato associato ed elabora proposte per la creazione di valore duraturo nel tempo a favore dell’azienda e dei suoi dipendenti.