Tavola rotonda “Partecipazione e contrattazione per il lavoro protagonista dello sviluppo”

“Noi crediamo che i tempi siano maturi per sperimentare forme di condivisione del governo dei processi e della governance delle imprese. I lavoratori accettano che una parte del loro contributo sia remunerata in base all’andamento aziendale, ma pretendono di poter contribuire con il proprio apporto di intelligenza e competenza a determinare le scelte di cui dovranno comunque subire e gestire le ricadute.”

E’ quanto ha voluto ribadire Giulio Romani, segretario generale First Cisl, nel corso della tavola rotonda “Partecipazione e contrattazione per il lavoro protagonista dello sviluppo”. La tavola rotonda è stata arricchita anche dai contributi di Giuliano Poletti (Ministro del Lavoro), Bruno Tabacci e Tiziano Treu, Carlo Cimbri, Piero Giarda.

Il Ministro del Lavoro ha colto l’occasione per riconoscere che “i tempi sono maturi per forme di partecipazione dei lavoratori. Si tratta di un impegno importante. Il tradizionale conflitto tra impresa e lavoro non è in grado di cogliere tutti gli elementi di innovazione necessari nello scenario attuale. Lo strumento partecipativo può essere considerato come un ulteriore elemento da far convivere e agire insieme agli altri, già presenti, nel settore delle relazioni industriali. La partecipazione dei lavoratori, però, può rappresentare davvero un obiettivo su cui puntare in un quadro di maggior condivisione ma anche di maggiore corresponsabilità.”

Di particolare rilievo i contributi dei partecipanti al dibattito.

Treu.” : si tratta di un tema sempre attuale e rappresenta per la Cisl un obiettivo centrale. E’ bene puntare ad una contrattazione sempre più partecipativa fino a giungere forme di partecipazione non solo nella condivisione degli obiettivi ma anche nella determinazione delle modalità per raggiungerli. Auspico che venga ripresa l’iniziativa legislativa in tal senso.”

L’On. Tabacci ha voluto segnalare anche un altro aspetto del modello partecipativo: “ Permane l’esigenza di definire sempre meglio il quadro partecipativo tra impresa e lavoro. Tutto ciò, però, comporta anche una corresponsabilizzazione dei lavoratori.

Sulla stessa linea Cimbri che ritiene che “la partecipazione, se ben gestita, rappresenti un valore aggiunto per l’impresa” – anche l’AD del gruppo Unipol sottolinea – “che sarà necessaria anche una diversa impostazione da parte sindacale nella gestione delle relazioni industriali.”

L’evento è stato inserito in occasione della presentazione di First Cisl, la Federazione Italiana Rete dei Servizi del Terziario. Si tratta del sindacato che nasce dall’unione tra la Fiba Cisl e Dircredito. First Cisl si presenta come il sindacato maggiormente rappresentativo del settore finanza ed in grado di rappresentare tutte le diverse aree professionali del credito.

Nel corso del confronto è stato più volte sottolineata la centralità che il tema della Partecipazione assume nel panorama valoriale e nell’azione sindacale quotidiana della Cisl e della First. Il coinvolgimento dei lavoratori, è emerso dal dibattito, rappresenta la migliore garanzia per uno sviluppo economico sano e sostenibile.

(A. Zanelli, www.fiba.it, 25.05.2015)

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