Impresa sociale, lavoratori protagonisti.

Lavoratori protagonisti della nuova impresa sociale. Non basta più, infatti, che siano informati di attività e nuove iniziative (come oggi), ma serve un meccanismo effettivo di consultazione o di partecipazione, mediante il quale siano posti in grado di esercitare influenza sulle decisioni, specie per le questioni che incidono direttamente su condizioni di lavoro e qualità di beni o di servizi. A stabilirlo, tra l’altro, è il dlgs di riforma della disciplina dell’impresa sociale (dlgs n. 155/2006), approvato in via definitiva mercoledì dal consiglio dei ministri.

(D. Cirioli, www.italiaoggi.it, 30.06.2017)

1 Commento Impresa sociale, lavoratori protagonisti.

  1. Alessandro Bernardini

    Finalmente i termini Cooperazione, Impresa Sociale, cogestione e co-determinazione stanno tornando nuovamente in primo piano, al posto dei conti economici, budget, manager. I sistemi molto osannati in passato, “Manager oriented” hanno mostrato tutti i limiti che insieme ad altri squilibri hanno portato alla crisi finanziaria. Fantomatici manager che puntavano a redditività immediate a discapito della situazione finanziaria delle imprese, spolpate e distrutte alla base per avere un apparente situazione economica positiva nell’immediato. La vera forza di un’azienda, il vero faro che può orientare il suo cammino verso il futuro sono i suoi lavoratori, ovvero coloro che più hanno interesse che l’azienda diventi forte ed abbia fondamenta solide. Non chi incassa benefit o profitti in caso di utili, indebitando l’azienda nel medio/lungo termine pur di mostrare oggi il segno verde positivo sul conto economico. Forse si comincia ad essere consapevoli che le “radici” e i veri stakeholders positivi e costruttivi per un impresa non sono da ricercarsi troppo lontano, ma basta solamente guardare all’interno delle proprie organizzazioni. Si fa sempre riferimento all’importanza di “soddisfare” gli stakeholders esterni, quando il valore aggiunto è dato dai lavoratori, dai soci, dai veri “produttori” dell’Economia reale. Progettare solo l’economia finanziaria a discapito di quella reale non ci ha sicuramente portato molto lontano. Da qui l’importanza, prendendo spunto dall’articolo del 14/06/17 a firma di Danilo Terra, di svegliare l’economia coinvolgendo i lavoratori, ingranaggi fondamentali di quella locomotiva a cui fa riferimento nella parte finale della sua analisi.

    Giocooper
    Alessandro Bernardini

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